Feijoa

La Feijoa sellowiana (O.Berg) O.Berg è un arbusto appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. Non è una pianta italiana ma avendo caratteristiche che la rendono perfetta per il giardino, ormai è veramente facile trovarla. È una pianta COMPLETAMENTE commestibile. È una pianta sempreverde: le foglie che sono ellittiche, hanno la parte superiore scura e quella inferiore finemente pelosa. Sono opposte. Le foglie sono ottime negli infusi. I fiori, sono uno spettacolo: sono di colore bianco rosaceo, e come tutte le Myrtaceae hanno numerosissimi stami, che in questa pianta sono rosso violetti. I fiori sono buonissimi da mangiare in insalate, dato che sono croccanti e dolci, e si prestano bene per decorazioni, risotti, dolci, liquori, sciroppi, grappe ecc.

I frutti hanno una robusta scorza verde, polpa bianca o giallastra, gelatinosa, con numerosi piccoli semi. Sono grandi come prugne, ovali o piriformi, con resti del calice che persistono e si raccolgono da fine settembre a novembre. La polpa è molto profumata, morbida, con un sapore che ricorda ananas, fragola, banana e mango. Si può mangiare anche la scorza che è tra l’altro la parte che contiene più vitamina C.

Il nome di questa pianta è particolare perché è stata dedicata a due studiosi: il nome feijoa è portoghese ed è stato dato in onore del naturalista João da Silva Feijó, che faceva parte del gruppo di studiosi che ha fondato il Museo di Storia naturale di Lisbona, e che si dedicò allo studio della flora di Capo Verde. L’epiteto specifico sellowiana è stato scelto per ricordare Friedrich Sellow (1789-1831), naturalista tedesco, esploratore del Brasile e dell’Uruguay, e primo europeo a descrivere questa specie nel 1819.

Tutta la pianta per i suoi fitocomplessi presenta attività antimicrobiche, antiossidanti, antinfiammatorie e antidepressive. Contiene infatti composti polifenolici e vitamine sono stati determinati mediante UHPLC-PDA-MS/MS, gli studi hanno dimostrato che il frutto della feijoa non solo contiene elevate quantità di flavonoidi antiossidanti, ma è anche una preziosa fonte di vitamina C (63 mg/100 g di peso fresco) e acido pantotenico (0,2 mg/100 g FW). Il frutto della Feijoa è anche una buona fonte di fibre alimentari (6,8 g/100 g FW) e potassio (255 mg/100 g FW). La buccia commestibile del frutto possiede quantità significativamente (p<0,05) più elevate di flavonoidi antiossidanti e vitamina C rispetto alla polpa del frutto. Proprio per la forte attività antimicrobica osservata negli estratti di buccia contro un’ampia gamma di microrganismi che alterano gli alimenti, il frutto resiste anche un mese a terra senza marcire.

BIBLIOGRAFIA:
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